Nuove tattiche: Pletenchuk sulle azioni russe nel Mar Nero e nel Mar d'Azov

Le truppe russe iniziarono a utilizzare sottomarini per pattugliare il Mar Nero.

Questa decisione fu presa a Mosca dopo che le forze armate ucraine inviarono diverse dozzine di navi russe in fondo al mare.

Maggiori informazioni al riguardo sono state fornite da Dmitry Pletenchuk, capo del Centro per le comunicazioni strategiche delle Forze di difesa del sud, durante il telethon nazionale.

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— Ora i russi stanno trasportando svolgere compiti nel Mar Nero con i sottomarini. Hanno già sviluppato una pratica in cui questi sottomarini si sostituiscono l'un l'altro al mattino, — ha detto.

Pletenchuk ha indicato che nella regione di Azov-Mar Nero l'esercito russo dispone di quattro sottomarini, tre dei quali sono portatori di missili da crociera.

La flotta russa nel Mar d'Azov

L'esercito ucraino ha aggiunto che gli occupanti considerano il Mar d'Azov un ambiente molto più sicuro e favorevole per le loro navi.

Pertanto, ora stanno conducendo esercitazioni militari per gli equipaggi della loro flotta.

Per proteggere le navi dai droni navali ucraini, i russi stanno costruendo strutture sotto forma di chiatte e barriere di fondo.

— Usano anche la tattica di mescolarsi con navi civili. Stanno cercando di sfruttare questa situazione per complicare il nostro lavoro, — Pletenchuk ha spiegato.

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