Nuovo ceppo di COVID-19 con sintomi insoliti in circolazione in tutto il mondo

Gli esperti avvertono che, a differenza dell'influenza, il coronavirus si diffonde quando fa caldo.

Una nuova variante del COVID-19 chiamata Stratus (XFG e XFG.3) si sta diffondendo nel Regno Unito, rappresentando il 30% dei casi nel Paese.

Ne parla l'Independent.

Un sintomo insolito dell'infezione con questa mutazione è una raucedine pronunciata nella voce riferita dai pazienti.

Gli epidemiologi avvertono che la raucedine è un sintomo raro ma evidente della Stratus. Una “voce rauca e stridula” può essere un segno di infezione, sebbene i sintomi principali (tosse, febbre, affaticamento) rimangano caratteristici.

Gli esperti britannici ritengono che questo ceppo non provochi una malattia più grave e che i vaccini attualmente in uso dovrebbero rimanere efficaci contro i sintomi, compresi quelli gravi.

Le ricerche dimostrano che Stratus si sta diffondendo rapidamente, passando dal 7,4% al 22,7% della popolazione mondiale in un mese. I dati attuali non indicano una malattia più grave o un aumento della mortalità, sebbene esistano alcune mutazioni che potrebbero aiutare il virus a eludere l'immunità.

“A differenza di altre varianti, la Stratus presenta alcune mutazioni nella proteina spike che potrebbero aiutarla a eludere gli anticorpi prodotti da precedenti infezioni o vaccinazioni”, afferma il dottor Kayvaan Khan, medico di base di Harley Street e fondatore della Hannah London Clinic.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato Stratus come una “variante sotto monitoraggio”.

Sono trascorsi più di cinque anni da quando l'OMS ha dichiarato il coronavirus una pandemia, l'11 marzo 2020. Secondo l'organizzazione, il virus ha infettato oltre 777 milioni di persone in tutto il mondo, uccidendone direttamente 7 milioni, e il numero totale di decessi per qualsiasi causa correlata al virus ha raggiunto la cifra sbalorditiva di 15 milioni.

L'8 dicembre 2020, la novantenne britannica Margaret Keenan è diventata la prima persona in Occidente a essere vaccinata. La biochimica ungherese Katalin Karikó e l'immunologo americano Drew Weissman, che hanno sviluppato il vaccino, hanno ricevuto il Premio Nobel per la Medicina 2023 per questo risultato.

La CIA ritiene che sia “più probabile” che l'epidemia di coronavirus abbia avuto origine da una fuga di notizie in un laboratorio cinese piuttosto che essersi diffusa dagli animali.

Non esiste un consenso unanime sulla causa della pandemia di Covid.

C'è chi sostiene la teoria dell'”origine naturale”: il virus si è diffuso tra gli uomini tramite gli animali e non grazie a esperimenti condotti da scienziati o in laboratorio.

La teoria della “fuga di laboratorio” è fortemente respinta dagli scienziati, i quali sostengono che non vi siano prove concrete a suo sostegno.

In precedenza la Cina aveva escluso la possibilità di una “fuga di notizie dal laboratorio” ritenendola una “manipolazione politica da parte di Washington”.

Allo stesso tempo, questa teoria, in passato molto controversa, sta ora trovando sempre più sostegno tra le agenzie di intelligence.

Nel 2023, il direttore dell'FBI Christopher Wray dichiarò a Fox News che la sua agenzia aveva valutato che “la diffusione della pandemia (di coronavirus) era molto probabilmente dovuta a un incidente di laboratorio”.

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