Oltre 20 americani dispersi in prima linea in Ucraina, riferisce la CNN

Oltre 20 americani risultano dispersi in prima linea in Ucraina, CNN Anastasia Didenko

Più di 20 americani dispersi al fronte in Ucraina, – CNN

< p _ngcontent-sc218="" appinviewport="" class="news-annotation">Più di 20 americani risultano dispersi in prima linea in Ucraina. Negli ultimi mesi è aumentato il numero delle vittime tra i volontari stranieri al fronte. Lo riporta 24 Kanal, citando un'inchiesta della CNN. Cinque dei volontari stranieri non poterono essere tirati fuori dal campo di battaglia dopo essere stati uccisi.

Più di 20 americani sono dispersi in azione durante i combattimenti

Più di 20 americani sono dispersi in azione in prima linea in Ucraina, in parte a causa dell'intenso combattimenti che hanno avuto luogo negli ultimi mesi.

I corpi di almeno cinque volontari americani arruolati nell'esercito ucraino non sono stati estratti dal campo di battaglia dopo essere morti in combattimento negli ultimi sei mesi, hanno riferito i giornalisti. Due di loro sono stati rimpatriati dalla Russia. territorio occupato dopo lunghe trattative.

Allo stesso tempo, le testimonianze dei sopravvissuti forniscono informazioni sulla complessità della situazione.

I droni russi iniziano per scendere lungo la linea degli alberi per cercare di sfondare il tetto del bunker”, ha descritto uno dei sopravvissuti volontari americani, nome in codice “Redneck”.

Secondo lui, erano rimasti intrappolati dal fuoco russo e, nonostante le difficili condizioni, avevano continuato la loro missione.

Il processo di evacuazione dei corpi dei morti dalle linee del fronte, in particolare di quelli morti nei combattimenti nei pressi di Pokrovsk, nell'Ucraina orientale, si è rivelato estremamente difficile. I parenti degli americani scomparsi non hanno potuto celebrare i funerali dei loro cari. Allo stesso tempo, secondo Lauren Guillaume, un'attivista che aiuta le famiglie a ritrovare i loro parenti defunti, “l'identificazione positiva è possibile attraverso una combinazione di identificazione visiva e test del DNA”.

Inoltre, i volontari americani affrontano difficoltà psicologiche difficoltà a causa dei troll filo-russi che molestano le loro famiglie. La madre di uno dei volontari americani uccisi, Corey Nawrocki, ricorda il figlio come un “ragazzo intelligente” e ha aggiunto che ha deciso di combattere in Ucraina a causa “dell'uccisione di persone innocenti, dell'uccisione di bambini”.

In generale, il processo di rimpatrio e l'identificazione dei caduti americani restano difficili e carichi di tensione emotiva, e il vero numero delle vittime resta sconosciuto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *