Osservati attentamente: le esercitazioni militari su larga scala in Bielorussia minacciano più paesi contemporaneamente

Punti principali

  • Le esercitazioni congiunte russo-bielorusse “Zapad-2025” potrebbero essere dirette contro i paesi della NATO e si svolgeranno sul territorio della Bielorussia.
  • L'Ucraina, la Polonia e gli Stati baltici si stanno preparando a possibili rischi e provocazioni durante le esercitazioni, con l'Estonia in particolare che sta costruendo fortificazioni lungo i propri confini.

Le esercitazioni congiunte russo-bielorusse “Zapad-2025” potrebbero essere su larga scala e mirate contro un nemico convenzionale tra i paesi della NATO. La parte principale delle manovre si svolgerà sul territorio della Bielorussia, vicino ai confini con la Polonia e i Paesi Baltici.

Le esercitazioni potrebbero essere accompagnate da provocazioni, quindi l'Ucraina e i paesi della regione si stanno già preparando a possibili rischi. Lo ha dichiarato a Canale 24 il capo del Centro per la Ricerca Giuridico-Militare, esperto militare e membro delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Musienko.

Come potrebbero svolgersi le esercitazioni russo-bielorusse “Zapad-2025”

Come in precedenza, secondo Musienko, le esercitazioni congiunte russo-bielorusse “Zapad-2025” promettono di essere su larga scala. Il loro concetto rimane invariato: contrastare un nemico convenzionale che impersoni uno dei paesi della NATO. Naturalmente, ufficialmente tale paese verrà chiamato con un nome fittizio, ma è ovvio che si tratti, ad esempio, di Polonia, Lituania, Lettonia o Estonia.

I preparativi per le esercitazioni sono già in corso: la Russia ha iniziato a spostare le sue forze militari in Bielorussia. La maggior parte delle esercitazioni si svolgerà sul territorio bielorusso, più vicino ai suoi confini occidentali, in particolare vicino ai confini con la Polonia e gli Stati baltici. Alcune esercitazioni si svolgeranno anche direttamente in Russia, ma la maggior parte sarà concentrata in Bielorussia.

Ciò è preoccupante perché comporta il movimento attivo e l'accumulo di truppe russe. Anche la parte ucraina sta monitorando attentamente la situazione, in modo che queste truppe non inizino ad accumularsi vicino al confine con l'Ucraina.

Anche i nostri paesi partner stanno monitorando la situazione con molta attenzione oggi”, ha osservato il militare.

Gli Stati baltici e la Polonia hanno già avviato preparativi attivi per possibili rischi. Ad esempio, l'Estonia ha iniziato a costruire una rete di bunker e fortificazioni lungo i confini con Bielorussia e Russia.

Maggiori dettagli sulla portata e la dislocazione delle truppe russe potranno essere forniti verso agosto, o immediatamente prima dell'inizio delle esercitazioni a settembre. Al momento, Alexander Musienko non esclude la possibilità di provocazioni da parte della Russia, soprattutto contro i Paesi baltici e la Polonia. Per quanto riguarda l'Ucraina, i rischi sono minori, ma permangono.

Già nel gennaio 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva sottolineato, durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che le esercitazioni Zapad-2025 avrebbero potuto rappresentare una seria minaccia, soprattutto per i paesi europei. Queste esercitazioni avevano suscitato anche l'interesse del rappresentante speciale statunitense Keith Kellogg, che aveva visitato la Bielorussia, sebbene i dettagli della sua missione rimangano sconosciuti.

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