Paesi che hanno armi nucleari: elenco
L'Ucraina ha rinunciato alle armi nucleari. Ma alcuni paesi continuano a possedere un enorme arsenale.
ICTV Facts ha scoperto quali paesi hanno armi nucleari e quali di loro continuano a svilupparsi in questa direzione.
Paesi che hanno armi nucleari: elenco
Secondo le informazioni Ricerca SIPRI, ora ci sono nove paesi nel mondo che possiedono armi nucleari.
Attualmente sto guardando
Elenco dei paesi che possiedono armi nucleari:
- India
- Pakistan
- Cina
- Francia
- Gran Bretagna
- Russia
- USA
- RPDC
- Israele
Quali stati nucleari stanno aumentando le proprie capacità
Secondo un recente studio Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), il numero e la varietà delle armi nucleari nel mondo sono in costante crescita. Sempre più paesi considerano le armi nucleari come un deterrente, portando a un'intensificazione della corsa agli armamenti.
Quali paesi disporranno di armi nucleari nel 2024 e quali ne stanno aumentando il numero:
- La Cina è leader nel tasso di espansione del suo potenziale nucleare.
- Tutti e nove i paesi dotati di armi nucleari (USA, Russia, Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele) stanno attivamente modernizzando i propri arsenali nucleari e sviluppando nuovi sistemi di lancio nucleare.
- Russia e Stati Uniti mantenere un quasi monopolio sulle armi nucleari del mondo, possedendo circa il 90% di tutte le testate nucleari.
- SIPRI stima che la Russia aumenterà il suo arsenale nucleare di circa 36 testate nel 2023.
- Russia ha annunciato lo spiegamento di armi nucleari in Bielorussia, ma non ci sono ancora prove dirette di ciò.
Quante armi nucleari ci sono nel mondo
A gennaio 2024, ce n'erano circa12.121 testate nucleari. Di questi,9.585 erano pronti per l'uso, cioè depositati negli arsenali militari. Del numero totale di testate pronte per l'uso,3.904 sono state installate su missilie aerei, ovvero 60 in più rispetto all'anno prima. Le restanti testate furono immagazzinate in strutture di stoccaggio centralizzate.
Le circa 2.100 testate installate sulle portaerei erano in stato di massima allerta, cioè pronte per l'uso immediato. È importante notare che quasi tutte le testate in allerta appartenevano alla Russia o agli Stati Uniti. Tuttavia, secondo recenti valutazioni, anche alcune testate nucleari cinesi sono state poste in massima allerta.
Nonostante alcuni sforzi compiuti in passato per ridurre gli arsenali nucleari, la tendenza attuale è verso la loro espansione e modernizzazione. Ciò pone rischi significativi per la sicurezza globale e aumenta la probabilità di un conflitto nucleare.
La Cina ha notevolmente accelerato lo sviluppo del suo arsenale nucleare, aumentando il numero di testate da 410 all'inizio del 2023 a 500 all'inizio del 2024. Questo ritmo è il più veloce tra tutte le potenze nucleari. Secondo gli esperti, la Cina continuerà a rafforzare le proprie forze nucleari ed entro la fine del decennio potrebbe raggiungere la parità con Russia e Stati Uniti nel numero di missili balistici intercontinentali. Tuttavia, in termini di numero totale di testate, la Cina è ancora in ritardo rispetto a questi due giganti nucleari.
Quando l'Ucraina rinunciò alle armi nucleari
L'Ucraina rinunciò al suo status nucleare il 5 dicembre 1994, firmando il cosiddetto Memorandum di Budapest. Secondo questo accordo, l’Ucraina rinuncia alle armi nucleari, ma la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Russia forniscono garanzie di sicurezza all’Ucraina e saranno in grado di proteggerla. Anche il nostro Paese ha aderito al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Fonte: Sipri