Per gli insulti a Erdogan e alla religione: la Turchia blocca i contenuti del chatbot Grok

Un tribunale turco ha stabilito di bloccare l'accesso ad alcuni contenuti del chatbot Grok, sviluppato da xAI di Elon Musk.

Ciò è avvenuto in seguito alle affermazioni del governo secondo cui il chatbot stava generando risposte che avrebbero insultato il presidente Recep Tayyip Erdogan, il fondatore della Turchia moderna, Mustafa Kemal Ataturk, e i valori religiosi.

Contenuti di Grok bloccati in Turchia

La procura di Ankara ha aperto un procedimento penale per possibili violazioni della legge, che prevede pene detentive fino a quattro anni.

Ora sto guardando

È la prima volta in Turchia che i contenuti generati dall'intelligenza artificiale vengono vietati a livello statale. L'Autorità per le tecnologie dell'informazione e le comunicazioni della Turchia (BTK) ha imposto il divieto a seguito di una sentenza del tribunale.

Yaman Akdeniz, esperto di diritto informatico presso l'Università Bilgi di Istanbul, ha affermato che le autorità hanno individuato circa 50 risposte di Grok come motivo di indagine e che la decisione di bloccare l'accesso e rimuovere determinati contenuti è stata presa per “proteggere l'ordine pubblico”.

“La Turchia è il primo Paese a introdurre la censura contro Grok”, ha scritto sul social network X.

Negli ultimi anni, le autorità turche hanno notevolmente aumentato il controllo sui contenuti dei social media, arrestando persone per i loro post, indagando sulle aziende e limitando o bloccando l'accesso a determinati siti.

Gli oppositori affermano che le misure mirano a mettere a tacere le critiche, mentre le autorità affermano di voler difendere l'ordine pubblico e la dignità delle istituzioni statali.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *