Perché Gerasimov ha chiamato il generale Brown: il tenente generale in pensione ha spiegato le azioni della Russia

Perché Gerasimov ha chiamato il generale Brown: il tenente generale in pensione ha spiegato le azioni della Russia Alexander Sadovaya

I media riferiscono che il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov e il presidente dei capi di stato maggiore congiunti degli Stati Uniti, generale Charles Brown, avevano un telefono conversazione. In particolare, hanno parlato del missile Oreshnik, utilizzato dagli invasori per colpire il Dnepr.

I russi usarono l’Oreshnik e tornarono anche ad attaccare obiettivi in ​​Ucraina con bombardieri strategici. Il tenente generale in pensione ed esperto militare Igor Romanenko ha spiegato le azioni della Russia a Channel 24.

“Gli americani, ovviamente, possono avanzare opportune rivendicazioni su questo argomento contro i russi. Dal momento che i partiti stanno cercando di non aggravare, soprattutto sulla questione nucleare”, ha affermato.

I bombardieri strategici fanno parte della triade nucleare. E l'Oreshnik è stato assemblato da missili balistici intercontinentali. Pertanto, gli Stati Uniti devono spiegare alla Russia le conseguenze di tali azioni. Dopotutto, una cosa è semplicemente minacciare la pace, un'altra è usare tali armi.

La situazione per i russi sta peggiorando

Igor Romanenko ha notato che anche la situazione in Siria è peggiorata per la Russia. In particolare, gli invasori potrebbero perdere la base navale di Tartus. Il nemico sta cercando modi per stabilizzare la situazione. Tuttavia, i russi hanno poca forza per condurre una guerra contemporaneamente sia in Ucraina che lì.

Penso che non sia successo nulla di significativamente positivo per i russi. Gli americani avevano già usato le armi lì e avevano colpito, confidando nel fatto che qualcuno stesse sparando contro di loro. I turchi prendono la posizione adeguata e avanzano. Dove ci sono i curdi, hanno le loro opinioni su questo argomento. Cioè, la situazione in Siria sta peggiorando per i russi, ha sottolineato l'esperto militare.

Se la posizione e il potenziale dell'esercito russo diminuiscono in Siria, ciò potrebbe influenzare anche gli eventi in Ucraina. Ovunque si trovino gli occupanti, se in qualche area si verifica un deterioramento, di norma ciò influenzerà negativamente le condizioni generali delle forze armate russe.

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