Punti principali
- La vedova dell'ex primo ministro giapponese Akie Abe ha visitato Mosca e incontrato Putin, alimentando i sospetti dell'opinione pubblica sul possibile coinvolgimento del governo nel viaggio.
- Il Giappone sostiene l'Ucraina, ma cerca di mantenere i legami con la Russia per avere delle opzioni nel caso in cui la situazione cambiasse a favore di Mosca.
- L'ambasciatore giapponese in Russia ha sottolineato l'importanza di mantenere il dialogo con la Russia “per il futuro”, nonostante la situazione in Ucraina.
Abe incontra Putin / EPA
La vedova dell'ex primo ministro giapponese ha visitato Mosca e incontrato Putin, ma il Ministero degli Esteri giapponese non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Il giornalista giapponese Takashi Hirano ha ipotizzato cosa questo possa significare.
Il Giappone sostiene l'Ucraina, ma cerca di mantenere le relazioni con la Russia. Lo ha affermato il giornalista giapponese Takashi Hirano in un'intervista a Canale 24.
Perché Akie Abe ha incontrato Putin?
Hirano spiega che Tokyo ha capito che “porre fine alla guerra rapidamente”, nella versione di Trump, avrebbe significato che l'Ucraina sarebbe stata costretta a cedere alla Russia, e che quindi la guerra sarebbe presumibilmente finita. In questo contesto, il Giappone sembra aver deciso di iniziare a cercare modi per mantenere i canali di comunicazione con la Russia. Sostengono che se la situazione volga a favore di Mosca, avremo accesso a essa.
L'ambasciatore giapponese in Russia, Akira Muto, ha recentemente visitato il Ministero degli Esteri russo e ha incontrato il Vice Ministro Andrei Rudenko. Nel colloquio, ha osservato che, nonostante le “circostanze particolari nelle relazioni bilaterali dovute alla situazione in Ucraina” (questa è la strana formulazione), è importante mantenere il dialogo “per il futuro”, in particolare nell'ambito della cultura e dei contatti umani.
La vedova dell'ex Primo Ministro Abe, Akie Abe, è giunta a Mosca alla fine di maggio e ha incontrato Putin al Cremlino. Nella società sono subito sorti sospetti: era forse il governo stesso a organizzare questo viaggio per trasmettere un messaggio segreto? In seguito, il governo ha dichiarato ufficialmente di non aver pianificato la visita e di non avervi nulla a che fare.
Non commenterò gli incontri privati con Putin, ma forse è positivo che siano stati mantenuti legami amichevoli di lunga data tra la vedova dell'ex primo ministro e il presidente Putin, ha affermato il ministro degli Esteri del Paese, Iwaya.
Takashi Hirano ritiene che con tali azioni il governo giapponese stia probabilmente preparando l'opinione pubblica a vari scenari, in particolare a una rapida fine della guerra, come auspicato da Trump.