Più intelligenti degli invasori: in Russia credono che combattere i delfini salverà la loro flotta

Gli occupanti usano delfini da combattimento/Ad Meskens/Rudney Uezu, Unsplash

I propagandisti si vantano di usare i delfini da combattimento per proteggere la loro flotta. Presumibilmente possono salvare le loro navi.

Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, i difensori hanno ripetutamente attaccato le navi da guerra russe, dalle quali, in particolare, hanno lanciato missili contro città pacifiche e villaggi dell'Ucraina. Gli invasori fanno del loro meglio per proteggerli. Per questo utilizzano anche delfini appositamente addestrati.

Sciocchezze dei propagandisti russi

I propagandisti russi stanno cercando in ogni modo possibile di enfatizzare “l'unicità” del loro Paese. Questa volta generalmente hanno cominciato a dire che, presumibilmente, tutto è dalla loro parte: “Dio, gli elementi, la flora e la fauna”.

Così, uno dei propagandisti russi ha commentato l'informazione che La Russia utilizza i delfini da combattimento per proteggere la propria flotta. Tuttavia, gli incidenti con varie navi da guerra continuano “per qualche motivo” a verificarsi regolarmente.

Cosa sta succedendo alla televisione russa: guarda il video sul canale 24 di YouTube

Si scopre che i delfini hanno il doppio delle connessioni neurali nel cervello rispetto agli esseri umani. Pertanto, proteggeranno sicuramente le navi russe meglio di quanto stanno facendo ora gli occupanti.

Delfini da combattimento russi: brevemente

  • Torniamo Aprile Nel 2023, i media hanno riferito che gli occupanti hanno schierato delfini da combattimento in difesa. Ciò è accaduto dopo le esplosioni a Sebastopoli. E nel mese di giugno, il numero di questi mammiferi sarebbe aumentato lì.
  • Vi erano anche informazioni secondo cui gli occupanti avrebbero stazionato delfini da combattimento in una base navale situata nel nord-ovest della Crimea. È così che gli invasori cercano di sfuggire alle forze speciali ucraine, che negli ultimi mesi hanno intensificato la loro attività nel Mar Nero.
  • È interessante notare che nella notte del 24 ottobre si sono udite delle esplosioni di nuovo a Sebastopoli temporaneamente occupata. Gli occupanti si sono lamentati di un possibile attacco da parte di “forze e mezzi di sabotaggio sottomarino”.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *