Circa 30mila credenti hanno ascoltato il discorso di Capodanno del Pontefice.
Papa Francesco, nel suo discorso al Primo giorno del nuovo anno 2025, ha invitato i credenti alla «pace su tutti i fronti» e ha sottolineato gli sforzi di «coloro che lavorano ai negoziati».
Lo riferisce Voice of America. .
“Esprimo la mia profonda gratitudine a tutti coloro che lavorano nelle zone di conflitto per il dialogo e i negoziati”, ha detto Papa Francesco.
Secondo il Vaticano, circa 30.000 persone.
Il Papa ha anche chiesto preghiere per un “passo decisivo verso la pace e la riconciliazione” e ha aggiunto che la guerra è essenzialmente una sconfitta.
“Penso a coloro che soffrono in Ucraina, Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu [RD Congo – ndr] e tanti altri popoli in guerra. Fratelli e sorelle, la guerra distrugge, distrugge sempre, la guerra è sempre sconfitta, sempre. Ha sottolineato Francesco.
Il Pontefice si è rivolto anche ai leader dei Paesi ricchi, invitandoli a «condonare i debiti» ai Paesi più poveri, affinché «non una sola persona, non una sola famiglia, non un solo popolo schiacciato dai debiti.”
Riferimento: Il 1° gennaio la Chiesa cattolica romana celebra la festa della Madre di Dio Maria e la Giornata mondiale della pace e della preghiera per la pace. Questa tradizione è stata fondata nel 1968 da Papa Paolo VI. Per più di mezzo secolo questa festa ha acquisito un significato speciale in tutto il mondo. Nelle diverse fedi e nella comunità politica, questa giornata è dedicata alla meditazione, alla preghiera e agli appelli alla pace e all'unità tra persone e nazioni diverse.
Ricordiamo che Papa Francesco nel suo messaggio di Natale del 25 dicembre ha invitato ai negoziati tra Ucraina e Russia per porre fine alla guerra. Nel discorso di Natale “Urbi et Orbi” (alla città e al mondo), il pontefice ha ricordato il conflitto in Ucraina e ha chiesto “il coraggio necessario per aprire la porta ai negoziati”.
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