L'Europa sta preparando un Tribunale speciale per indagare sul crimine di aggressione contro l'Ucraina.
La scorsa settimana si è svolto un evento epocale presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE): il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto ai legislatori europei in merito alla creazione di un Tribunale speciale per indagare sul crimine di aggressione contro l'Ucraina.
Lo riporta il Washington Post.
Nel suo discorso, il presidente Zelensky ha sottolineato che nessuno potrà sottrarsi alla responsabilità per crimini di aggressione. Ha osservato che è necessaria una stretta collaborazione tra politici e avvocati per punire tutti i criminali di guerra russi, in particolare Vladimir Putin. Questa dichiarazione è stata accolta da un prolungato applauso da parte dei parlamentari.
Giustizia internazionale: colmare la lacuna sul crimine di aggressione
L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia è iniziata nel febbraio 2022, innescando la più grande guerra in Europa dalla Seconda guerra mondiale.
La Corte penale internazionale può giudicare i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità commessi in Ucraina. Ha persino emesso un mandato d'arresto per Putin per rapimento di bambini. Le violazioni individuali sono al vaglio della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Tuttavia, nessun tribunale può punire il crimine di aggressione in sé. Il Tribunale di Norimberga lo definì una volta “il crimine internazionale supremo”. È diverso dagli altri in quanto riunisce tutti i mali della guerra.
È proprio questa lacuna giuridica che il Tribunale Speciale intende ancora una volta colmare. La sua sede è prevista all'Aia e la sua adesione sarà aperta a paesi al di fuori del Consiglio d'Europa. Il tribunale sarà composto da 15 giudici, nonché da un procuratore e da procuratori aggiunti eletti dagli Stati membri.
Caratteristiche del tribunale: “crimine di leadership” e problemi di immunità
Questo tribunale giudicherà solo il reato di aggressione. Si verifica quando uno Stato decide di attaccarne un altro, violando le norme ONU. Questo reato è definito “crimine di leadership” perché può essere commesso solo da chi detiene il potere più alto. Nel caso della dittatura russa, questo riguarda direttamente Vladimir Putin.
La questione se Putin goda dell'immunità in quanto capo di Stato in carica potrebbe essere una questione controversa tra i Paesi che stanno istituendo il tribunale. Alcuni potrebbero considerarla un ostacolo alla presentazione di accuse contro di lui.
Tuttavia, l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) ha già dichiarato Putin “illegittimo” come presidente dopo il 7 maggio 2024. Questo perché ha violato sia le leggi russe che quelle internazionali sui limiti di mandato. Il Parlamento europeo è giunto alla stessa conclusione. Un usurpatore, ovvero qualcuno che ha preso il potere illegalmente, non può godere delle tutele riservate ai leader legittimi.
Responsabilità storica e futuro della Russia
Indipendentemente dalla risoluzione della questione dell'immunità, la creazione di un tribunale speciale è di fondamentale importanza per il futuro, non solo dell'Ucraina e dell'Europa, ma anche della Russia stessa. La ragione principale del fallimento della transizione democratica russa negli anni '90 nel porre fine alla guerra in corso è stata la mancanza di responsabilità per i crimini commessi dal regime sovietico.
Vladimir Bukovskij, un importante dissidente, propose nel 1991-1992 di tenere un processo pubblico contro gli ex leader del Partito Comunista e del KGB, come al Tribunale di Norimberga. Anche il giudice della Corte Costituzionale russa Anatoly Kononov affermò nel 1992 che il regime precedente avrebbe dovuto essere ritenuto responsabile dei crimini contro l'uomo e contro il mondo, incluso il genocidio.
Ma nessuno ha ascoltato queste richieste. I leader democratici russi non volevano “scavare nel passato”.
Si prevede che la Russia abbia un'altra occasione di cambiamento politico. Questa volta non può essere persa. Perché la Russia dopo Putin diventi una vera democrazia e torni al mondo, è essenziale che i cittadini siano chiamati a rispondere dei crimini del suo regime.
Ad esempio, quando il regime di Slobodan Milosevic (Serbia) crollò nel 2000, l'Occidente insistette per il suo trasferimento al Tribunale Internazionale dell'Aja. Il nuovo governo serbo lo fece nel 2001. Erano passati 8 anni dall'istituzione del tribunale per il processo a Milosevic.
Ricordiamo che il Congresso degli Stati Uniti ha chiesto alla Russia di restituire i bambini ucraini rapiti. La risoluzione bipartisan è stata presentata dai deputati Gregory Meeks e Michael McCaul.
La risoluzione del Congresso degli Stati Uniti condanna il rapimento e lo sfollamento forzato dei bambini ucraini da parte della Federazione Russa e chiede il loro rimpatrio entro un eventuale accordo di pace.