Putin prepara i russi alla povertà: Yusov commenta la dichiarazione del dittatore

Il Cremlino sta apertamente tagliando la spesa sociale per la guerra: la Direzione principale dell'intelligence sta analizzando la dichiarazione di Putin.

Per la prima volta, il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto pubblicamente il deterioramento della situazione economica del Paese e la necessità di tagliare le spese militari.

Questa dichiarazione è stata commentata dal rappresentante della Direzione principale dell'intelligence dell'Ucraina, Andrey Yusov.

Yusov ha sottolineato che tale retorica indica seri problemi all'interno del sistema. Ha definito la dichiarazione di Putin una “rivisitazione” della famosa frase di Dmitrij Medvedev: “Non ci sono soldi, ma resisti”.

“È chiaro che se un dittatore parla pubblicamente di tali difficoltà, significa che la situazione reale dell'economia russa è ancora più problematica a livello sistemico”, ha osservato il rappresentante del GUR.

Yusov ha aggiunto che non si tratta di un problema di esaurire le risorse per la guerra in Russia domani. Tuttavia, il Cremlino sta già preparando la popolazione a ridurre la spesa sociale per mantenere i finanziamenti per le esigenze militari.

Il GUR ritiene che questo sia, in generale, un segnale positivo per l’Ucraina, poiché indica l’esaurimento delle risorse dell’aggressore.

Ricordiamo che il sistema bancario russo è minacciato da una crisi su larga scala. Gli esperti avvertono che, senza un miglioramento della situazione economica, il collasso potrebbe verificarsi già nell'aprile 2026. La ragione principale sarebbe la rapida crescita del numero di crediti problematici che i debitori non riescono a rimborsare.

Il mondo bancario lancia l'allarme per l'ondata di insolvenze che si è verificata in un contesto di tassi di interesse elevati e di calo della solvibilità della popolazione. Di conseguenza, la quota di debito nascosto non riportato nelle dichiarazioni pubbliche è in aumento.

Sebbene le statistiche ufficiali non registrino ancora un livello critico di ritardi nei pagamenti, i dati analitici interni delle banche stesse indicano un divario significativo tra i dati pubblici e la situazione reale. Secondo le stime degli istituti finanziari, il volume totale dei crediti inesigibili si avvicina già a migliaia di miliardi di rubli e le banche stanno adottando urgentemente misure per minimizzare i rischi.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *