Gli analisti affermano che le dichiarazioni del dittatore sono parole vuote.
Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto una proposta elaborata dal team del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump in merito a un possibile piano di pace.
Lo ha riferito l'Institute for the Study of War (ISW).
< p>Il leader russo, in particolare, ha respinto direttamente una proposta presa in considerazione dal team di Trump per ritardare l'adesione dell'Ucraina alla NATO per almeno un decennio come condizione per porre fine alla guerra in Ucraina.
Putin ha risposto a un richiesta del giornalista del 26 dicembre commentare la proposta del team di Trump di posticipare l'adesione dell'Ucraina alla NATO di 10-20 anni. Ha affermato che non importa se l'Ucraina entra a far parte della NATO “oggi, domani o tra 10 anni”.
“La dichiarazione di Putin del 26 dicembre faceva parte di una serie di commenti da lui rilasciati di recente, ribadendo il suo rifiuto di prendere in considerazione compromessi sulla le sue richieste per la fine del 2021 – inizio 2022. Queste richieste includono l’obbligo per l’Ucraina di diventare uno stato permanentemente neutrale che non entrerà mai a far parte della NATO, l’introduzione di limiti rigorosi alle dimensioni dell’esercito ucraino e la rimozione del governo ucraino”, notano gli analisti.
Ricordiamo che Putin ha rilasciato una serie di dichiarazioni sulla cosiddetta “SVO” e sui risultati della pace. Secondo lui, la Russia sta cercando di porre fine alla guerra.
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