Quando il G7 determinerà il destino degli asset russi: Malyuska ha parlato dei possibili scenari
Secondo il ministro della Giustizia, le discussioni sull'utilizzo dei beni russi sono ancora in corso, ma la decisione finale dovrà essere presa entro due mesi.
Il capo del Ministero della Giustizia dell'Ucraina, Denis Malyuska, ha affermato che il destino dei beni russi congelati verrà deciso nel vertice dei leader del G7, che si terrà in Italia a giugno. Ha aggiunto che ci sono almeno tre scenari per lo sviluppo degli eventi: “super-ottimista”, neutrale e pessimista.
Il ministro ne ha parlato in onda al telethon di United News.
< p>“A metà giugno, precisamente dal 13 al 15 giugno, si svolgerà in Italia un vertice a livello dei leader dei paesi del G7, dove, appunto, uno dei temi in discussione sarà il destino dei beni congelati … La discussione si concluderà all'incirca entro la fine di maggio, verrà raggiunto una sorta di compromesso, che sarà poi formalizzato da una decisione informale dei paesi del G7, che poi attueranno in ciascun paese”, ha spiegato il capo della Ministero della Giustizia.
Secondo lui, le discussioni sul destino futuro dei beni russi sono ancora in corso e le loro opzioni sono molteplici.
“Gli Stati Uniti hanno dato un buon esempio con la loro legge: dal punto di vista giuridico è legale, si può fare, si dovrebbe fare, ma la decisione chiave sarà collettiva e sarà annunciata in Italia”, ha osservato Malyuska.
Il ministro ha parlato di tre possibili scenari:
- Super-ottimista – confisca completa e definitiva dei beni a favore dell'Ucraina.
- Neutrale – sequestro dei redditi ai sensi un certo prestito in modo che tale reddito (ad esempio, maturato su 10 anni in anticipo) sia stato pagato in una sola tranche ora.
- Pessimista: l'Ucraina riceverà solo reddito corrente dalle attività russe.
< /ol>
“Nello scenario pessimistico, si tratta di un massimo di 5 miliardi di euro all'anno, ma penso che potrebbero essere anche meno… Il nostro compito, ovviamente, è muoverci e chiedere ai nostri partner di scegliere il scenario più ottimista e più radicale di confisca completa. Pertanto, metà giugno è un periodo decisivo, molto importante per l'Ucraina”, ha sottolineato Denis Malyuska.
Ricordiamo che gli Stati Uniti potrebbero rifiutarsi di confiscare i beni russi . Washington si sta consultando con i paesi del G7 e con l'Unione Europea su questo tema.
Argomenti correlati:
Altre notizie