L'arcipelago di Tokara, nel Giappone meridionale, è soggetto a continue scosse di terremoto.
Continua l'intensa attività sismica nel Giappone meridionale: dal 21 giugno si sono verificati oltre 900 terremoti nella regione dell'arcipelago di Tokara.
Lo ha riportato il Guardian.
L'attività sottomarina rimane elevata e si consiglia ai residenti di essere in allerta per l'evacuazione, ha dichiarato il portavoce dell'agenzia, Ayataka Ebita. Nei 10 giorni precedenti il 1° luglio, sulle isole sono state registrate oltre 740 scosse, alcune delle quali hanno raggiunto un'intensità pari o superiore a 1 sulla scala giapponese.
“Sembra che la terra tremi in continuazione. È davvero spaventoso anche solo addormentarsi”, ha detto un residente locale.
Il numero più alto di terremoti in un giorno, 183, è stato registrato il 23 giugno. Dopo un breve calo, l'attività è nuovamente aumentata: il 29 giugno si sono verificate 98 scosse.
Gli esperti spiegano che il fondale sottomarino intorno alle isole contribuisce all'accumulo di pressione, che viene regolarmente rilasciata. Nel frattempo, il governo giapponese ha lanciato l'allarme per la minaccia reale di un “mega-terremoto” sulla costa del Pacifico nei prossimi 30 anni, che potrebbe causare quasi 300.000 vittime e danni per migliaia di miliardi di dollari.
Ricordiamo che la notte del 1° luglio 2025 si è verificato un terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter nella regione di Poltava. L'epicentro è stato registrato nei pressi del villaggio di Karpusi, nel distretto di Poltava. Il capo del Centro di Raccolta ed Elaborazione delle Informazioni del Centro Centrale di Controllo Speciale, Yuriy Andrushchenko, ha dichiarato che la regione di Poltava si trova all'interno del bacino del Dnepr-Donets, una regione con un'intensa attività tettonica. Negli ultimi anni, sono stati registrati almeno dieci terremoti di questo tipo. Sebbene tali terremoti non rappresentino un pericolo, possono essere percepiti da persone con un'elevata…
Negli ultimi tempi, l'attività sismica è stata osservata anche in altre regioni del mondo. In particolare, il 20 giugno, un terremoto di magnitudo 5.1 è stato registrato nella provincia iraniana di Semnan, in seguito ad attacchi israeliani contro strutture strategiche. Il 7 giugno, invece, si è verificata una scossa di magnitudo 5.3 nei pressi del Monte Athos, in Grecia.