La retorica si è ammorbidita: il Cremlino è pronto per potenziali negoziati con Trump Angela Figin Dopo la vittoria elettorale di Donald Trump, il dibattito sui negoziati con il Cremlino per porre fine alla guerra in Ucraina ha raggiunto un nuovo livello. In particolare, il presidente eletto degli Stati Uniti ha dichiarato che è già in preparazione un incontro con Vladimir Putin, ma non ha indicato alcuna data. In una conversazione con Channel 24, Lo scrittore dell'opposizione russa, pubblicista e attivista Rostislav Murzagulov ha valutato la disponibilità di Mosca a potenziali negoziati con Trump. Va notato che gli analisti dell'ISW ritengono che nessuna negoziazione garantirà una pace sostenibile finché Putin insisterà sulle sue richieste. La retorica proveniente dalla Russia sui possibili negoziati Gli Stati Uniti si sono notevolmente ammorbiditi, ne è convinto uno scrittore dell'opposizione russa. Entrambe le parti, secondo lui, hanno bisogno di questo incontro. Solo due settimane fa, la parte russa, come di consueto, ha dichiarato che non c'era nulla da considerare. Tuttavia, ora tra le righe al Cremlino stanno dicendo: “Sì, siamo pronti. Abbiamo bisogno di negoziati, stiamo esaurendo le forze”, ha detto Murzagulov. Ha notato un Una sfumatura importante riguarda il cambiamento nella posizione russa: Putin si sta avvicinando all'80° anniversario della “grande vittoria” nella Seconda guerra mondiale. Negli ultimi 10 anni, il dittatore ha portato il grado di “follia della vittoria” in Russia al livello dell'isteria. Immaginate: sono passati 80 anni dalla vittoria e ancora una volta non verrà nessuno alla parata tranne Alexander Lukashenko. E la cosa più importante è che Putin salga sulla tribuna del Mausoleo, ma non abbia nulla da dire, ha aggiunto lo scrittore dell'opposizione russa. Pertanto, ovviamente, il Cremlino deve concordare qualcosa con Kiev prima del 9 maggio e Washington. Considerando tutto ciò, Murzagulov ha concluso che ora Putin è interessato ai negoziati persino più di Vladimir Zelensky. Putin ha bisogno di un cessate il fuoco adesso, così da poter impacchettare tutto in una “carta dorata” prima del 9 maggio. A proposito,< /forte >Alla vigilia, Sky News aveva ipotizzato che una guerra su vasta scala in Ucraina avrebbe potuto concludersi nel 2025 attraverso il congelamento dei negoziati. Molto probabilmente, Mosca ha già fissato una data chiara: il 9 maggio. Tuttavia, in realtà, il pubblicista ritiene che questa tregua non sia vantaggiosa per Putin, perché è un passo forzato per lui. Naturalmente, avrebbe continuato a combattere se avesse avuto qualcosa con cui combattere. Molte persone dicono che ora la Russia presumibilmente si riorganizzerà e raccoglierà nuove forze , ma questa non è volontà. Fondamentalmente l'Occidente armerà l'Ucraina in modo molto più forte. Inoltre, il livello di sostegno alla guerra in Russia oggi è pari a zero e, se non ci fossero i pagamenti folli che vengono costantemente aumentati per i soldati “mogilizzati” e a contratto, allora il vento avrebbe soffiato sul fronte dalla parte della Russia. molto tempo fa, ha sottolineato Murzagulov. Ricordiamo che il 9 gennaio Donald Trump ha annunciato che era in preparazione il suo incontro con Vladimir Putin. Ma in Ucraina c'è preoccupazione che un accordo rapido con Putin possa avere un costo troppo elevato.
Perché il Cremlino cambia posizione sull'incontro con Trump
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