Scandalo Pentagono: il Segretario Hegseth umilia pubblicamente un ex collega di Fox News sull'Iran

Pete Hegseth ha attaccato duramente Jennifer Griffin della Fox News, accusandola di aver travisato gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran.

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth si è emozionato durante una conferenza stampa giovedì, quando gli è stata posta una domanda dalla giornalista di Fox News Jennifer Griffin.

Lo riporta la rivista Salon.

Il giornalista ha chiesto se fosse sicuro che l'intera riserva iraniana di uranio altamente arricchito fosse concentrata nel centro nucleare di Fordow al momento dell'attacco, citando immagini satellitari di più di una dozzina di camion nei pressi della struttura.

“Certo, monitoriamo ogni aspetto. Jennifer, eri quasi la peggiore. Quella che più spesso distorce intenzionalmente le informazioni”, ha detto Hegseth.

Griffin ha negato le accuse, affermando di aver seguito la missione “con grande accuratezza” e di non essere d'accordo con l'attacco nei suoi confronti.

Attacco agli impianti nucleari iraniani

Le dichiarazioni giungono in un momento in cui i media stanno crescendo con le loro critiche ai risultati dell'operazione. Secondo un rapporto interno dell'intelligence statunitense rilasciato alla CNN, gli attacchi contro gli impianti nucleari iraniani hanno causato danni, ma non hanno portato alla “distruzione totale”, come aveva precedentemente affermato il presidente Donald Trump.

Trump ha definito il rapporto “molto poco convincente” e ha chiesto il licenziamento della giornalista della CNN Natasha Bertrand, che lo aveva pubblicato.

Mercoledì, il direttore dell'intelligence nazionale Tulsi Gabbard ha dichiarato in una nota su X che “nuove prove” hanno dimostrato che le strutture iraniane erano state distrutte.

“I media di propaganda hanno fatto ricorso alle loro solite tattiche: pubblicare selettivamente parti di valutazioni di intelligence classificate e trapelate illegalmente”, ha affermato Gabbard, sottolineando che le fughe di notizie avevano lo scopo di “indebolire la leadership di Trump”.

Allo stesso tempo, secondo i servizi segreti europei, l'Iran potrebbe aver spostato scorte di uranio altamente arricchito anche prima degli attacchi americani, e queste scorte “probabilmente restano in gran parte intatte”.

Vale la pena notare che l'Iran ha rivelato le reali conseguenze dell'attacco statunitense ai suoi impianti nucleari.

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