Kurds responded to the call of the prisoner leader of the RPK Abdullah Ojalan.
on Saturday, March 1, the Kurdistan Labor Party (RPK), Kurdish combat group recognized by Turkey, the EU and the US Un'organizzazione terroristica, ha annunciato la cessazione di ostilità contro il governo turco. Questo annuncio è stato fatto dopo quattro decenni di conflitto armato, che ha causato più di 40.000 vite. I curdi hanno risposto alla chiamata del leader prigioniero dell'RPC Abdulla OjalanLa dichiarazione di RPK afferma che il cessate il fuoco aveva lo scopo di “pavimentare la strada verso la pace e la società democratica”. Il gruppo ha aggiunto che “nessuna delle nostre unità ricorrerà ad azioni armate se non le attaccano”, ma non ha annunciato il suo scioglimento, affermando che una tale decisione può essere presa solo sotto la guida diretta di Abdullah Ojalan come parte di un processo politico più ampioLa chiamata di Odjalan è stata fatta sullo sfondo dei segnali politici della coalizione del governo turco che il leader del PPK, concluso sull'isola vicino a Istanbul dal 1999, potrebbe ricevere la libertà condizionale, se il gruppo fosse decaduto. Cerca la partecipazione ai processi democraticiIl presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accolto con favore lo sviluppo di eventi, chiamando l'appello di Ojalan “opportunità storica” per fermare il conflitto. Il suo governo ha chiarito che avrebbe monitorato attentamente la situazione per garantire la piena dissoluzione dell'RPK, ma ha anche richiesto ai gruppi affiliati in Iraq e Siria di seguire il loro esempio. Risoluzione politica inclusiva. I tentativi passati di cessare di cessare, in particolare il processo di pace del 2013-2015, sullo sfondo del rinnovamento della violenza.