Sicurezza marittima: Turchia, Bulgaria e Romania hanno iniziato a sminare il Mar Nero

Sicurezza marittima: Turchia, Bulgaria e Romania hanno iniziato a sminare il Mar Nero Yaroslav Pogonchuk

Sicurezza delle spedizioni: avviate Turchia, Bulgaria e Romania sminamento del Mar Nero

Turchia, Bulgaria e Romania sminano il Mar Nero/GettyImages

La Turchia, la Bulgaria e la Romania hanno lanciato un'operazione congiunta per la ricerca e lo sminamento nel Mar Nero. Questa iniziativa mira a migliorare la sicurezza marittima nella regione, in particolare per le esportazioni di grano ucraine.

Si tratta della prima azione congiunta dei paesi del Mar Nero dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022. L'obiettivo dell'operazione è eliminare le mine alla deriva in mare a causa della guerra.

Cosa si sa dell'iniziativa turca

La pubblicazione riporta che il 1° luglio Turchia, Bulgaria e Romania hanno avviato una ricerca congiunta e lo sminamento nel Mar Nero. La Turchia ha avviato lo sminamento.

Lo scopo dell'operazione è eliminare le mine alla deriva in alcune zone del Mar Nero a causa della guerra. Tale sminamento è un passo importante per garantire il trasporto sicuro di grano dai porti ucraini.

La pubblicazione rileva che l'anno scorso un attacco missilistico russo vicino al porto ucraino di Odessa ha portato alla sconfitta di una nave commerciale, provocando la morte di un pilota e il ferimento di diverse persone a bordo.

Sempre nel novembre 2023, una nave noleggiata dal colosso agricolo Cargill è stata colpita da un'esplosione mentre lasciava un porto ucraino nel Mar Nero.< /p>

Nel marzo 2024, l'Ucraina ha affermato che le esportazioni dai suoi porti del Mar Nero sono quasi tornate ai livelli prebellici dopo i ripetuti attacchi russi. Tuttavia, i porti intorno a Odessa sono ancora frequentemente colpiti dalle truppe russe, che continuano a interrompere le operazioni.

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