Soprattutto T-72: a febbraio 2022 l'esercito russo potrebbe avere solo 7mila carri armati per la conservazione
A febbraio 2022, le truppe russe avevano circa 7mila carri armati di tutti i tipi nelle basi di stoccaggio, dove prevalevano i T-72 di tutte le modifiche.
Lo afferma in un studio completo sul potenziale corazzato dell'esercito russo nel contesto della guerra contro l'Ucraina, pubblicato dall'istituto di ricerca francese Institute Action Resilience (Istituto per la sostenibilità).
Secondo IAR, i calcoli corrispondenti sono confermati utilizzando immagini satellitari scattate in tutte le 22 basi di stoccaggio dei serbatoi nel territorio della Federazione Russa tra aprile, novembre 2021 e febbraio 2022.
Questi calcoli confutano le stime dell'IISS (Istituto Internazionale per gli Studi Strategici) secondo cui la Russia al momento di un'invasione su vasta scala potrebbero esserci fino a 17mila carri armati in riserva, prestano attenzione gli analisti IAR.
Durante i calcoli, gli esperti hanno sottratto dalle immagini satellitari i carri armati che ovviamente non sembrano adatti al restauro ( ad esempio, una torretta o altri elementi strutturali furono smantellati).
Di conseguenza gli analisti francesi concordarono sul numero di 7mila carri armati presenti in 22 basi di stoccaggio russe. Tra questi — 5,36 mila carri armati erano concentrati in sole 10 basi di stoccaggio.
Gli esperti della IAR sono giunti alla conclusione che questo numero può aiutare a rivalutare il numero reale di carri armati che ora possono rimanere nei magazzini di stoccaggio delle truppe russe.