Sosteneva il rilancio della Stasi: in Germania picchiato un “maestro delle denunce” di 18 anni
Niklas Mattei, 18 anni, è stato ricoverato in ospedale dopo che gli è stato rubato lo smartphone.
Nell'est della Germania un 18enne è stato picchiato d'estate dal “maestro delle denunce”. Egli sosteneva il rilancio della Stasi.
Ne scrive la Bild.
Recentemente il diciottenne Niklas Mattei di Gräfenhainichen è diventato famoso in tutta la Germania. Si definisce un “maestro delle denunce” sui social network; nell'ultimo anno ha scritto 4.227 denunce contro i suoi connazionali. Questi includono denunce di un ramo caduto e di un aspirapolvere rumoroso. Niklas ha recentemente elogiato i servizi segreti cinesi e ha ricordato la Stasi, il repressivo Ministero per la Sicurezza dello Stato della DDR. Secondo BILD, in passato il ragazzo ha inserito nel suo avatar Erich Honecker, segretario generale del Comitato centrale della SED.
“Penso che il controllo assoluto sia giusto. Aiuta le persone a riflettere meglio se stanno infrangendo la legge. Non può succedere nulla a coloro che rispettano la legge”, ha detto il giovane al quotidiano WELT. “Dovrebbe già esistere qualcosa come la Stasi. “. Non su tale scala. Avevano la soppressione psicologica. Tali metodi non dovrebbero esistere. Ma il controllo assoluto, penso, è normale.” “La nuova Stasi dovrebbe limitarsi a monitorare lo spazio pubblico e punire le violazioni. Ma io prendo le distanze da metodi come la “soppressione psicologica” e simili”, ha aggiunto in un'intervista alla BILD.
Lo ha confermato anche Niklas Mattei. BILD che la sera del 2 marzo è stato picchiato da un tifoso di calcio sulla banchina del treno mentre scendeva dal treno. Il “maestro delle denunce” è stato ricoverato in ospedale e gli è stato rubato lo smartphone. “Probabilmente è a causa della mia popolarità”, ha detto Niklas.
Ricordiamo che in Germania, Niklas Mattei di Gräfenhainichen, che sui social network si definisce un “maestro delle denunce”,pattuglia la città bicicletta in tuta riflettente luminosa e sta cercando coloro che violano le regole di parcheggio. Scatta subito una foto con il suo smartphone e denuncia i trasgressori alla polizia.
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