“Stiamo aspettando i risultati delle indagini”, ha commentato il Cremlino in merito all'incidente aereo in Kazakistan Darya Smorodskaya
Il 25 dicembre, un aereo passeggeri in volo da Baku a Grozny si è schiantato vicino ad Aktau in Kazakistan. Decine di persone morirono a causa dell'incidente aereo. Si è scoperto che l'aereo avrebbe potuto essere abbattuto dalla difesa aerea russa. Anche in Russia sono in corso indagini sulle circostanze e sulle cause dell'incidente aereo. Ne scrive 24 Channel citando le parole del portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov.
La reazione della Russia allo schianto dell'aereo Embraer 190
Peskov, in un commento ai giornalisti, ha affermato che il capo dell'Agenzia federale per il trasporto aereo, Dmitry Yadrov, ha fornito il suo commento sull'incidente aereo in Kazakistan. Secondo lui, la Russia è pronta a fornire pieno sostegno al Kazakistan e all'Azerbaigian nelle indagini su questo evento.
Stiamo aspettando i risultati delle indagini. È inappropriato che l’amministrazione presidenziale dica qualcosa al riguardo. E in questo caso vi chiedo di fare affidamento sulla dichiarazione di Yadrov”, ha detto l'addetto stampa di Putin.
Mosca non ha fretta di ammettere la propria colpevolezza per l'abbattimento dell'aereo e l'uccisione di persone. Dmitry Peskov ha già notato che il Cremlino è a conoscenza delle dichiarazioni di Baku che chiedono perdono, ma finora non ha nulla da dire.
Come commenta l'incidente il Agenzia federale per il trasporto aereo
Il capo dell'Agenzia federale per il trasporto aereo, Yadrov, ha commentato per la prima volta l'incidente aereo il 27 dicembre. Ha detto che quel giorno “i droni ucraini hanno attaccato le infrastrutture civili nelle città di Grozny e Vladikavkaz”. Pertanto, all'aeroporto di Grozny è stata introdotta la modalità “Tappeto” e tutti gli aerei hanno dovuto lasciare lo spazio aereo in questa zona.
Il funzionario russo ha notato un'indagine approfondita sulla tragedia. Yadrov ha anche osservato che ai piloti è stato offerto di far atterrare l'aereo in altri aeroporti, ma “hanno deciso di volare all'aeroporto di Aktau”.
Il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione sostiene che tali dichiarazioni sull'indagine e sulla riluttanza della Russia commentare i fatti non fa altro che confermarne la colpevolezza.