Stretto collaboratore del Primo Ministro spagnolo accusato di molestie sessuali

Punti chiave

  • Uno stretto collaboratore del primo ministro spagnolo Francisco Salazar si è dimesso in seguito alle accuse di molestie sessuali.
  • Il Partito Socialista ha avviato un'indagine, sebbene non vi siano state denunce formali. Il primo ministro spagnolo ha invitato le donne a denunciare gli abusi sessuali attraverso i canali ufficiali del partito.
  • Lo scandalo è un nuovo colpo per il partito dopo i recenti scandali di corruzione, con l'opposizione che accusa Sanchez di guidare un governo “mafioso”.

Il socio di Sanchez accusato di molestie sessuali / Foto AP

Un alleato del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez si è dimesso in seguito alle accuse di molestie sessuali, un nuovo colpo per il Partito socialista del primo ministro spagnolo, poche settimane dopo una serie di scandali di corruzione.

Lo ha riportato Channel 24, citando Politico.

Cosa si sa dello scandalo con la collega del Primo Ministro spagnolo

Francisco Salazar, stretto collaboratore di Sanchez, si è dimesso dal suo incarico di vice presso la segreteria del Partito socialista spagnolo e ha chiesto che venga avviata un'indagine sulle accuse mosse nei suoi confronti.

Le accuse sono state pubblicate sul sito di informazione spagnolo di sinistra elDiario.es, che sostiene che Salazar abbia fatto commenti inappropriati sull'abbigliamento e sul corpo di una subordinata, l'abbia invitata a cena da sola e le abbia chiesto di passare la notte a casa sua.

Il Partito Socialista ha dichiarato che avrebbe avviato immediatamente un'indagine, ma ha osservato che non sono state presentate denunce formali in merito.

L'ultimo incidente rappresenta un nuovo colpo per Sanchez, che avrebbe dovuto parlare alla sede centrale del partito a Madrid quando la notizia è stata diffusa. Reuters ha riferito che Sanchez ha parlato con un'ora di ritardo rispetto al previsto e ha invitato le donne che hanno subito violenza sessuale a denunciarla attraverso i canali ufficiali del partito. Non ha menzionato direttamente Salazar.

Un mese prima, Pedro Sánchez si era scusato pubblicamente per i recenti scandali di corruzione all'interno del partito, in particolare quelli che coinvolgevano alti funzionari del partito. Il primo ministro spagnolo, che guida un governo di coalizione di minoranza, è stato ripetutamente criticato per gli scandali.

Il principale partito di opposizione, il Partito Popolare di centro-destra, ha accusato Sanchez di essere un “capo” che guida un governo “mafioso”. In particolare, le proteste a Madrid, organizzate dal Partito Popolare il mese scorso, hanno attirato decine di migliaia di partecipanti.

Anche all'interno del Partito Socialista spagnolo, i politici hanno chiesto a Sanchez di indire elezioni nazionali anticipate, pur sapendo che la sconfitta del loro partito è praticamente certa.

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