Su cosa si sono accordati i partecipanti al vertice per la pace in Svizzera: testo del comunicato
I firmatari della dichiarazione finale hanno espresso una visione comune su tre aspetti importanti.
Domenica 16 giugno, al Summit mondiale per la pace in Svizzera, è stata adottata una dichiarazione finale, sostenuta da 80 paesi e 4 organizzazioni.
TSN.ua pubblica il testo integrale del comunicato, apparso sul sito web del Presidente dell'Ucraina.< /p>
“La guerra in corso della Federazione Russa contro l'Ucraina continua a causare sofferenze e distruzioni umane diffuse, nonché rischi e crisi con implicazioni globali per il mondo. Ci riuniremo in Svizzera il 15 e 16 giugno 2024 per rafforzare il dialogo ad alto livello sui percorsi per una pace inclusiva, giusta e sostenibile per l’Ucraina Ricordiamo ancora una volta le risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite A/RES/ES-11/1 del 02/03/2022 e A/RES/ES-11/6 del 23/02/2023. sottolineare il nostro impegno per il rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite..
Questo vertice è stato costruito sulla base di discussioni preliminari che hanno avuto luogo sulla base della Formula di pace ucraina e di altre questioni di pace. proposte coerenti con il diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite.
Apprezziamo profondamente l'ospitalità della Svizzera e la sua iniziativa di ospitare il vertice di alto livello come manifestazione del suo forte impegno nella promozione della pace e della sicurezza internazionali.
Abbiamo avuto uno scambio fruttuoso, globale e costruttivo di opinioni diverse sulle modalità per realizzare un quadro per una pace globale, giusta e sostenibile basata sul diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite. In particolare, riaffermiamo il nostro impegno ad astenerci dalla minaccia o dall'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, rispetto ai principi di sovranità, indipendenza e integrità territoriale di tutti gli Stati, compresa l'Ucraina, all'interno dei loro confini riconosciuti a livello internazionale, comprese le acque territoriali, e risolvere pacificamente le controversie significa come i principi del diritto internazionale.
Inoltre, abbiamo una visione comune di aspetti così importanti:
1) In primo luogo, qualsiasi utilizzo dell’energia nucleare e degli impianti nucleari deve essere sicuro, protetto, protetto in modo affidabile e non danneggiare l’ambiente. Le centrali e gli impianti nucleari ucraini, in particolare la centrale nucleare di Zaporozhye, devono funzionare in modo sicuro e protetto sotto il pieno controllo sovrano dell'Ucraina e in conformità con i principi dell'AIEA e sotto la sua supervisione.
Qualsiasi minaccia o utilizzo di le armi nucleari nel contesto della guerra in Ucraina sono inaccettabili.
2) In secondo luogo, la sicurezza alimentare globale dipende dalla produzione e dalla fornitura ininterrotte di cibo. A questo proposito, sono estremamente importanti la navigazione commerciale gratuita, completa e sicura, nonché l’accesso ai porti marittimi sul Mar Nero e sul Mar d’Azov. Gli attacchi alle navi mercantili nei porti e lungo la rotta, così come ai porti civili e alle infrastrutture portuali civili, sono inaccettabili.
La sicurezza alimentare non può essere usata come arma. I prodotti agricoli ucraini devono essere forniti in modo sicuro e gratuito ai paesi terzi interessati.
3) In terzo luogo, tutti i prigionieri di guerra devono essere liberati mediante uno scambio completo. Tutti i bambini ucraini deportati e sfollati illegalmente e tutti gli altri civili detenuti illegalmente devono essere riportati in Ucraina.
Crediamo che il raggiungimento della pace richieda impegno e dialogo tra tutte le parti. Abbiamo quindi deciso di intraprendere in futuro azioni concrete nei suddetti ambiti, con il conseguente coinvolgimento dei rappresentanti di tutte le parti.
La Carta delle Nazioni Unite, compresi i principi di rispetto dell'integrità territoriale e sovranità di tutti gli Stati, può e servirà come base per raggiungere una pace globale, giusta e sostenibile in Ucraina.”
Vorremmo ricordarvi che alla vigilia del 15 giugno, il Vertice mondiale per la pace ha avuto inizio in Svizzera, alla quale sono presenti rappresentanti di un centinaio di paesi. I leader mondiali hanno espresso il loro sostegno all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione armata russa, e le cosiddette proposte di pace di Putin sono state criticate come propaganda e inaccettabili. Leggi le principali dichiarazioni del primo giorno del Summit sulla Pace su TSN.ua.
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