Taiwan vuole simulare le condizioni di guerra in Ucraina: a quale scopo?

La società americana Skydio ritiene che l'esempio dell'Ucraina nella guerra dei droni contro la Russia potrebbe essere decisivo per proteggere Taiwan dall'aggressione cinese.

Esercito di Taiwan

L'azienda americana Skydio ritiene che la guerra in Ucraina abbia dimostrato al mondo un nuovo livello di utilizzo innovativo dei droni. È questa esperienza, secondo i rappresentanti dell'azienda, che dovrebbe costituire la base per lo sviluppo della tecnologia dei droni a Taiwan, di fronte alla minaccia cinese.

Nikkei Asia ne parla.

“L'Ucraina ha dimostrato cosa significhi l'uso creativo dei droni in guerra. E l'istituzione di un centro di prova in grado di simulare condizioni di guerra elettronica simili a quelle della guerra con la Russia è un passo fondamentale per Taiwan”, ha affermato Mark Valentine, direttore globale della strategia per la sicurezza nazionale di Skydio, durante una visita a Taipei.

Secondo lui, i siti di prova dovrebbero simulare le condizioni di un ambiente elettromagnetico reale, simile alla situazione in Ucraina, dove l'esercito russo utilizza attivamente sistemi di guerra elettronica contro i droni ucraini. Ciò consentirà la creazione di droni altamente resistenti alla guerra elettronica, efficaci anche nelle condizioni di combattimento più difficili.

La difesa asimmetrica di Taiwan e il ruolo dei droni

Le autorità taiwanesi, sotto la guida del nuovo presidente Lai Ching-de, considerano i droni un elemento chiave di una strategia di difesa asimmetrica. I piani includono lo sviluppo di infrastrutture di ricerca e produzione per i droni. Tuttavia, questi progetti si scontrano con ostacoli politici e di bilancio: il parlamento, controllato dall'opposizione, ha congelato alcuni finanziamenti, tra cui il 50% del bilancio per un parco aerospaziale nella contea di Chiayi.

“Se centinaia di droni operano in un ambiente urbano, i loro segnali interferiscono tra loro. Ecco perché i poligoni di prova sono vitali”, ha sottolineato Valentine. Un sito del genere potrebbe diventare non solo un supporto per l'industria locale, ma anche un centro di cooperazione internazionale.

L'Ucraina come esempio di guerra flessibile con i droni

Skydio indica l'esperienza dell'Ucraina nella lotta contro la Russia come un modello unico per i paesi che affrontano la minaccia di una guerra di vasta portata. Ad esempio, l'attacco ucraino del 1° giugno alle basi aeree russe, utilizzando droni schierati in Russia, ha dimostrato la capacità di una parte più debole di utilizzare efficacemente la tecnologia.

Valentine ha sottolineato che la guerra in Ucraina ha cambiato radicalmente l'approccio alla guerra elettronica:

Per 20 anni gli Stati Uniti hanno avuto il controllo dell'aria, della terra, dello spettro radio: non ci preoccupavamo della guerra elettronica. Ma l'Ucraina ha dimostrato che non è più così.

Skydio e il confronto globale nel settore dei droni

Skydio si è trovata al centro di tensioni geopolitiche: la Cina ha sanzionato l'azienda per presunte collaborazioni con Taiwan, nonostante il suo unico cliente fosse il corpo dei vigili del fuoco. Allo stesso tempo, l'azienda lavora da tempo per diversificare le proprie forniture e abbandonare i componenti cinesi.

“Dopo il COVID abbiamo imparato che dipendere dalla catena di approvvigionamento di qualcun altro è rischioso. Oggi abbiamo delle alternative”, ha affermato Valentine.

Secondo lui, le guerre tecnologiche sono indissolubilmente legate alle guerre commerciali e l'importanza di una catena di fornitura indipendente non fa che crescere:

“Abbiamo visto i componenti dei droni diventare bersagli di pressioni economiche nei conflitti. Questo è un segnale chiave per il futuro.”

In precedenza era stato riferito che Taiwan aveva stipulato un accordo strategico con la società americano-tedesca Auterion per la fornitura di software per droni già impiegati in prima linea in Ucraina.

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