Per la prima volta in Polonia, la memoria delle vittime della tragedia di Volinia è stata ufficialmente onorata. Il presidente Andrzej Duda ha dichiarato che “i polacchi sono stati uccisi solo per la loro nazionalità”.
Venerdì 11 luglio, la Polonia ha celebrato ufficialmente per la prima volta la Giornata del Ricordo delle Vittime della Tragedia della Volinia. Il Presidente Andrzej Duda ha rilasciato una dichiarazione, ricordando i massacri di polacchi del 1943, osservando che “i polacchi venivano uccisi solo per la loro nazionalità”.
Lo ha annunciato sul social network X.
“Vittime indifese” e il diritto a una sepoltura dignitosa
Duda ha osservato che “i nostri connazionali indifesi sono morti per mano dei nazionalisti ucraini: gente comune, civili, vittime innocenti, spesso uccise nelle chiese durante le messe domenicali”.
Il presidente polacco ha anche sottolineato che il Paese “ha il diritto di sapere dove sono sepolte le vittime, di onorare la loro memoria, di pregare sulle loro tombe e di accendere candele”. Ha aggiunto che il diritto a un dignitoso addio è una parte importante della riconciliazione.
Andrzej Duda ha auspicato “relazioni sincere e mature tra ucraini e polacchi, fondate sulla verità storica”. Ha concluso: “Memoria e verità non dovrebbero separarsi se portano a una comprensione comune, alla riconciliazione e alla preoccupazione per un futuro comune”.
Questa dichiarazione sottolinea l'impegno della Polonia nel ricordare le vittime, sottolineando al contempo l'importanza della riconciliazione e della costruzione di future relazioni tra le due nazioni sulla base della verità storica.
Ricordiamo che la tragedia di Volinia, o “massacro di Volinia”, come viene chiamata in Polonia, avvenne nel 1943 a Volinia. In Polonia, viene considerata separatamente dagli altri eventi della Seconda Guerra Mondiale e del periodo prebellico.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che la maggior parte della società ucraina non conosce la storia della tragedia di Volyn e ha espresso indignazione per il fatto che in Ucraina lo si incontri con persone che indossano “fasce al braccio con i colori di Bandera”.
E durante una conversazione con Volodymyr Zelensky, Andrzej Duda ha ricevuto da lui una sincera ammissione di ignoranza sulla tragedia della Volinia e sui crimini contro i polacchi, perché, secondo Zelensky, “non lo insegnavano a scuola”.