Trasporti senza visto: la Commissione europea propone di inasprire i requisiti per l'Ucraina

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Trasporti senza visto: la Commissione europea propone di inasprire i requisiti per l'Ucraina

La Commissione europea propone al Consiglio dell'UE di estendere l'accordo sui trasporti stradali con l'Ucraina, ma con alcune modifiche — “al fine di migliorarne l'attuazione pratica e garantirne la conformità, pur mantenendone gli obiettivi e la portata”.

Esenzione dal visto di trasporto: quando l'UE e l'Ucraina hanno firmato l'accordo

L'accordo è stato firmato nel giugno 2022 e poi prorogato fino alla fine di giugno 2024. Lo stesso documento è stato firmato con la Moldavia.

Gli accordi forniscono diritti di trasporto bilaterali ai vettori ucraini, moldavi ed europei sui reciproci territori.

Ora guarda

Questo documento ha abolito la necessità di permessi per i vettori ucraini per il trasporto bilaterale e di transito verso i paesi dell'UE. I conducenti erano esentati dall'obbligo di possedere una patente di guida internazionale.

Dato che le tradizionali vie di trasporto nella regione sono interrotte o chiuse a causa della guerra aggressiva della Federazione Russa contro l'Ucraina e dell'inaccessibilità del Mar Nero come rotta commerciale tradizionale per i due paesi, la CE ritiene che l'estensione dell'accordo almeno fino alla fine del 2025 contribuirà a mettere in sicurezza le catene di approvvigionamento.

Trasporti senza visti: quali modifiche si propongono

La Commissione Europea, sulla base di uno scambio di opinioni con gli Stati membri, l'Ucraina e parti interessate, propone le seguenti modifiche:

rendere obbligatoria la disponibilità di documenti attestanti che l'operatore dei trasporti è debitamente autorizzato a effettuare trasporti internazionali e che il trasporto viene effettuato in conformità con l'accordo;

< p>rendere obbligatorio il possesso di documenti speciali che certifichino che un'operazione senza carico è direttamente collegata a un'operazione di transito o bilaterale;

rafforzare il controllo sul rispetto da parte dei trasportatori di automobili degli obblighi relativi alle operazioni consentite dall'accordo, combattere le frodi e falsificazione di documenti di guida, nonché con infrazioni alla sicurezza stradale (tali infrazioni possono comportare la revoca della patente);

aggiungere una nuova clausola di sicurezza: se si verifica una significativa perturbazione del mercato nazionale dell'autotrasporto in una particolare area geografica che potrebbero essere associati all'accordo, il documento potrebbe essere sospeso in questa regione.

La Commissione europea è convinta che queste misure contribuiranno all'attuazione dell'accordo senza compromettere il vantaggio reciproco.

Le proposte della CE sono attualmente all'esame del Consiglio dell'UE, che dovrebbe conferire alla Commissione il mandato per i negoziati con Ucraina e Moldavia.

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