Tre attacchi in 3 giorni: hacker filorussi hanno hackerato i siti delle infrastrutture dei trasporti e della Farnesina

Tre attacchi in 3 giorni: hacker filorussi hanno hackerato i siti web delle infrastrutture di trasporto e del Ministero degli Esteri italiano

Messaggi su una "meritata “cyber response” è apparso sui siti web di due aeroporti milanesi per “russofobi italiani”.

La polizia italiana ha avviato un'indagine su un attacco informatico a strutture infrastrutturali avvenuto sabato 28 dicembre.

Ne parla anche Deutsche Welle.

Secondo la pubblicazione sarebbero stati violati i siti web di due aeroporti milanesi, Malpensa e Linate, nonché i portali Internet dei sistemi di trasporto di Torino e Siena. Sui siti web hackerati degli aeroporti di Milano, gli utenti potevano vedere messaggi: “I russofobi italiani hanno ricevuto una meritata risposta informatica”.

È noto che i siti italiani sono stati attaccati dai criminali informatici di NoName057, che nel loro canale Telegram si definiscono “il gruppo hacker filo-russo più attivo”. I programmatori italiani hanno impiegato due ore per respingere l'attacco.

Gli aeroporti hanno riferito che sono stati violati solo siti esterni accessibili a tutti gli utenti di Internet. Non sono stati colpiti i sistemi informativi interni relativi all'atterraggio e alla partenza dei voli.

Anche i siti web della Farnesina e della federazione dei trasporti Federtrasporto sono stati danneggiati dagli aggressori. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha affermato che si tratta del “terzo attacco hacker negli ultimi tre giorni”. Secondo lui, “l'attacco di oggi è ovviamente di origine russa”.

Il ministro ha anche affermato che, per suo ordine, verrà creato presso il Ministero degli Affari Esteri un dipartimento per la sicurezza informatica e l'intelligenza artificiale. Inoltre, le misure di sicurezza saranno rafforzate in tutte le rappresentanze diplomatiche italiane.

Ricordiamo che in Ucraina il 19 dicembre si è verificato il più grande attacco informatico ai registri statali degli ultimi tempi: i russi hanno tentato di interrompere il funzionamento delle infrastrutture critiche dello Stato. A seguito dell'attacco, il lavoro dei registri unificati e statali, che sono di competenza del Ministero della Giustizia dell'Ucraina, è stato sospeso.

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