“Trump ha preso una decisione fatale”: il Cremlino nel panico per l'attacco americano all'Iran

Punti chiave

  • Gli Stati Uniti hanno colpito tre siti nucleari in Iran, scatenando il panico al Cremlino poiché ciò indica che gli Stati Uniti sono pronti a impegnarsi in conflitti di vasta portata.
  • Il Cremlino è preoccupato perché l'attacco americano ha probabilmente dimostrato l'inefficacia del sistema di difesa aerea iraniano, fornito in parte dalla Russia.

Gli Stati Uniti hanno colpito tre impianti nucleari in Iran. La Russia non è soddisfatta di queste azioni, ma non sta prendendo alcuna misura a sostegno del suo alleato.

Lo stratega politico Taras Zagorodniy ne ha parlato a Channel 24, sottolineando che il Cremlino è nervoso perché vede gli Stati Uniti d'America entrare pubblicamente in guerra a fianco di Israele. Gli Stati Uniti ritengono inoltre che il governo iraniano debba essere cambiato, e questo non è certamente a favore della Russia.

Cosa ha mostrato l’attacco degli Stati Uniti all’Iran

Secondo Taras Zagorodniy, l'attacco statunitense alle strutture nucleari dell'Iran ha dimostrato che i sistemi di difesa aerea forniti agli iraniani dai loro partner, in particolare Russia e Cina, sono totalmente impotenti nel contrastare un'operazione pianificata che utilizza le armi di ultima generazione.

Il Cremlino è probabilmente molto nervoso al riguardo e condanna fermamente l'attacco degli Stati Uniti all'Iran, perché, come gli americani, anche l'Europa possiede alcuni tipi di armi moderne.

I russi capiscono che Donald Trump ha preso una decisione fatale per sé stesso, che è pronto a entrare in guerra. Questo significa che potrebbero esserci grossi problemi per la Corea del Nord e per i russi, ha suggerito lo stratega politico.

È interessante notare che il 23 giugno 2025, l'Iran ha colpito la base aerea statunitense di Al Udeid in Qatar e una struttura in Iraq, come confermato da fonti di Sky News. Si trattava di una delle principali basi statunitensi nella regione. Il Qatar ha dichiarato che non ci sono state vittime e che i missili sono stati intercettati dalle difese aeree, mentre Donald Trump monitorava la situazione con il suo team nella Situation Room.

Vale la pena notare che la Russia attualmente sostiene l'Iran solo a livello diplomatico, ma Teheran conta su un'assistenza più attiva. Questo è quanto afferma il rapporto dell'ISW, che rileva come l'Iran sia insoddisfatto del sostegno del Cremlino e si aspetti che Vladimir Putin adotti misure specifiche nel confronto con Israele e Stati Uniti.

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