Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi su tutti i prodotti provenienti dal Kazakistan, a meno che il Paese non produca direttamente negli Stati Uniti.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione di introdurre un dazio doganale del 25% su tutte le merci provenienti dal Kazakistan, senza eccezioni, se il Paese non trasferirà parte della sua produzione negli Stati Uniti.
Trump ha pubblicato la lettera corrispondente, indirizzata al presidente del Kazakistan Kassim-Zhomart Tokayev, sul suo social network Truth Social.
“A partire dal 1° agosto 2025, introdurremo un dazio del 25% su tutte le merci importate negli Stati Uniti dal Kazakistan, senza eccezioni”, si legge nella lettera.
Il documento sottolinea che il livello specificato di tariffe è “molto inferiore” a quanto, secondo Trump, è necessario per “eliminare lo squilibrio del deficit commerciale” tra i due Paesi.
Inoltre, la lettera afferma che le relazioni tra Stati Uniti e Kazakistan sono “tutt'altro che reciproche”. In particolare, osserva che gli Stati Uniti non sono più disposti a tollerare deficit commerciali persistenti causati dalle politiche di Astana e dall'esistenza di barriere commerciali.
“Se il Kazakistan costruirà fabbriche o produrrà prodotti direttamente negli Stati Uniti, non verranno imposti dazi”, ha assicurato Trump.
Ha inoltre aggiunto che la Casa Bianca è pronta ad approvare rapidamente, professionalmente e secondo le consuete modalità, i progetti rilevanti sul territorio degli Stati Uniti.
È interessante notare che lettere simili sono state inviate anche ai governi di Malesia, Laos, Sudafrica e Myanmar.
In precedenza era stato riferito che Donald Trump aveva annunciato dazi del 25% contro i suoi alleati chiave: Giappone e Corea del Sud.
In precedenza avevamo riferito che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato che i dazi sulle importazioni di acciaio sarebbero stati aumentati dall'attuale 25% al 50%.