Ucraina e Israele hanno iniziato ad agire contrariamente alla strategia statunitense: il motivo addotto

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Ucraina e Israele hanno iniziato ad agire contrariamente alla strategia statunitense: il motivo dichiarato

Biden si è rivelato un fallimento.

I recenti sviluppi nei punti caldi evidenziano i fallimenti della politica estera dell’amministrazione Biden. In primo luogo, c’è l’invasione ucraina della Russia durante la campagna di Kursk e l’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, probabilmente compiuto da Israele, ma senza ammissione ufficiale di responsabilità. Entrambi questi passi, che hanno cambiato la situazione in Ucraina e in Medio Oriente, sarebbero stati compiuti senza previa consultazione con Washington.

Questo è stato scritto da Russell, un membro senior della Hoover Institution ed ex consigliere senior presso l'Ufficio di pianificazione politica del Dipartimento di Stato americano Berman a The Hill.

L’amministrazione Biden, invece di gestire efficacemente i conflitti, si è trovata sopraffatta dai suoi alleati. Questi eventi rappresentarono una battuta d'arresto per la politica americana e dimostrarono che quattro anni di geostrategia fallita non avevano prodotto risultati.

L'amministrazione inizialmente cercò di isolare l'Arabia Saudita per motivi morali, ma successivamente fu costretta a rinnovare le relazioni a causa della bisogno di petrolio. Poi sono state fatte delle concessioni alla Russia, in particolare la cancellazione delle obiezioni al Nord Stream 2 e la sottovalutazione delle capacità della Russia in Ucraina. Questi errori hanno suscitato una rabbia diffusa da parte della Russia.

Russell Berman ha osservato che la politica di “gestione dell’escalation” implica che Washington impone restrizioni alle azioni degli alleati mentre gli avversari sanno che dovranno pagare un piccolo prezzo per i loro crimini. Ha osservato che l'operazione di Kursk e l'uccisione di Ghana dimostrano come Ucraina e Israele si rifiutino di rispettare queste restrizioni perché cercano di ottenere più risultati che semplicemente bloccare la situazione.

Anche la politica estera di Biden non è riuscita a raggiungere questi obiettivi. successo in Iran, dove le sanzioni contro Teheran sono state revocate senza risultato. L'Iran si è avvicinato alla capacità nucleare e sta utilizzando i proventi del petrolio per sostenere i suoi alleati nella regione.

Questi sviluppi mostrano che i tentativi di Washington di controllare la situazione piuttosto che sconfiggere i suoi avversari hanno portato a nuove sconfitte in politica estera . Tuttavia, le azioni di Ucraina e Israele, nonostante le restrizioni, potrebbero diventare passi importanti verso il successo nei negoziati e nelle soluzioni diplomatiche.

Ricordiamo che Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza militare e ulteriori sanzioni contro la Russia.< /p> < h4>Argomenti correlati:

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