Un colpo record per una raffineria di petrolio russa: un impianto Gazprom nel Bashkortostan ha preso fuoco (video)
Il drone che ha colpito la raffineria di petrolio ha percorso una distanza di 1.500 km.
Giovedì 9 maggio, nel Bashkortostan russo, un drone ha colpito la raffineria di petrolio Gazprom neftekhim Salavat, colpendo un impianto di cracking catalitico del petrolio.
Lo riferiscono i canali Telegram locali, pubblicando un post video dal luogo di arrivo.
I residenti locali riferiscono di aver sentito il rumore di un “piccolo aereo” che volava in direzione della raffineria di petrolio. Da lì si sono alzate presto nubi di fumo nero.
I lavoratori sono stati evacuati dalla raffineria; non si sono registrati feriti; Sul luogo dell'incendio hanno lavorato 30 soccorritori e 6 mezzi di equipaggiamento.
Fonti dei servizi speciali affermano che l'attacco alla raffineria di petrolio in Bashkortostan è stato effettuato da un drone del Servizio di sicurezza ucraino, che stabilì un record storico, coprendo una distanza di 1.500 km.
< p>Ricordiamo che la notte del 9 maggio, in due depositi petroliferi russi nel villaggio di Yurovka vicino ad Anapa nel territorio di Krasnodar della Federazione Russa, si udirono delle esplosioni e scoppiò un incendio. Secondo le fonti, si è trattato di un'operazione riuscita da parte dei droni d'attacco della SBU.
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