Punti principali
- Nonostante la potenza militare degli Stati Uniti, il leader americano probabilmente non cerca un conflitto diretto con l'Iran o la Russia.
- Secondo Alexander Musienko, le minacce provenienti dall’Iran sono teoriche e l’Ucraina ha già dissipato molti timori sulle capacità di Mosca.
- Un sostegno attivo da parte dei partner dell'Ucraina, anche senza l'adesione alla NATO, potrebbe ridurre la pressione militare della Russia, ma l'Occidente non è ancora pronto a prendere misure decisive.
Nonostante la potenza militare degli Stati Uniti d'America, sembra che il leader americano non intenda entrare in conflitto diretto né con l'Iran né con la Russia. La situazione in Medio Oriente e sul territorio ucraino dipende in larga misura dagli Stati Uniti, ma è ancora difficile prevedere le azioni dell'amministrazione americana.
Il capo del Centro per gli Studi Militari e Giuridici, esperto militare e membro delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Musienko, ha dichiarato a 24 Kanal che Israele aveva già invitato gli Stati Uniti d'America a unirsi al confronto con l'Iran, ma che il governo di allora non aveva appoggiato la richiesta. Forse la stessa situazione si ripeterà ora, perché questa è una tattica costante degli Stati Uniti.
La posizione degli Stati Uniti nei confronti di Russia e Iran
Secondo Alexander Musienko, la minaccia proveniente dall'Iran, valutata negli Stati Uniti d'America, potrebbe essere reale; tuttavia, se parliamo di Mosca, la storia è un po' diversa.
Qui abbiamo un fattore di sopravvalutazione delle minacce provenienti dalla Russia. Tutto questo perché l'Ucraina ha dimostrato concretamente e in molti modi che le preoccupazioni e i timori dei nostri partner sono infondati, ha affermato.
Le minacce provenienti dall'Iran sono teoriche. I timori degli Stati Uniti potrebbero essere giustificati o meno. Nel caso dell'Ucraina, ci sono molti aspetti pratici che hanno già dissipato molti avvertimenti sulle capacità di Mosca.
Importante! Donald Trump ha messo in guardia coloro che chiedono la continuazione della guerra in Ucraina, affermando che le loro parole potrebbero avere gravi conseguenze. Ha anche affermato di meritare diversi premi Nobel per la pace, ma a suo avviso vengono assegnati solo ai progressisti. Inoltre, Trump ha riconosciuto che esiste il rischio di attacchi terroristici da parte dell'Iran o dei suoi alleati in caso di escalation.
Un vero confronto con gli aggressori funziona solo in presenza di volontà politica, perché, ad esempio, i partner dell'Ucraina possono sostenere il nostro Stato in modo molto più efficace, anche senza integrarlo nella NATO. Ciò ridurrebbe la pressione militare della Russia sui territori ucraini, ma sembra che l'Occidente non sia ancora pronto per passi più audaci e decisivi.