Un nuovo virus si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo: è irto di una pandemia
Il virus ha già ampliato la sua geografia.
A Una nuova minaccia incombe sul pianeta: il virus dell'influenza aviaria altamente patogeno H5N1. Il virus ha già raggiunto tutti i continenti del pianeta ed è in grado di infettare più di 350 specie di uccelli e circa 60 specie di mammiferi.
Ne scrive IFLScience.
Secondo Nitya Budhu, ricercatrice presso il Dipartimento di Patobiologia dell’Università di Guelph, e Shayan Sharif, professore di immunologia, i principali portatori del virus oggi sono gli uccelli acquatici migratori, che sono in grado di infettare altre specie e favorire la diffusione dell’infezione in tutto il pianeta. Di conseguenza, questo trasferimento globale consente alla malattia di diffondersi e la genetica e la virulenza del virus lo aiutano ad adattarsi costantemente alle nuove condizioni.
Il cambiamento climatico sta influenzando anche la comparsa di virus zoonotici come l'influenza aviaria .
In termini semplici, man mano che le condizioni climatiche globali cambiano, i modelli e i modelli di migrazione degli uccelli stanno cambiando: temperature più elevate e condizioni meteorologiche più estreme hanno portato a movimenti di popolazione su larga scala di un certo numero di specie temperate. Gli scienziati affermano che questi cambiamenti hanno portato alla comparsa di malattie in aree e configurazioni genetiche uniche.
L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha messo in guardia contro una grave pandemia di influenza aviaria se il virus inizia a diffondersi tra le persone, perché le persone hanno nessuna immunità contro di esso.
Il virus dell'influenza aviaria è stato scoperto per la prima volta in Cina nel 1997, da allora l'ecologia e la genetica dell'H5N1 sono cambiate in modo significativo. Casi recenti di trasmissione da pollame a uomo e da bovino a uomo evidenziano le minacce poste da questi virus e l'importanza di comprendere come i cambiamenti climatici influiscono sulla loro diffusione.
Come promemoria, l'OMS ha riferito >morte di persone dovuta alla “febbre dei pappagalli”.Casi di questa infezione batterica trasmessa dagli uccelli sono stati identificati in Austria, Danimarca, Germania, Svezia e Paesi Bassi.
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