Un potente drone ha attaccato il terminal petrolifero di San Pietroburgo: cosa dicono nella Federazione Russa
I russi affermano che il drone trasportava 20 kg di esplosivo.< /p>
Sul territorio di San Pietroburgo, nel terminal petrolifero di San Pietroburgo, nella Federazione Russa, è stato scoperto un drone lungo sette metri con un'ala strappata e 20 kg di esplosivo.
Russo Lo riferiscono canali Telegram.
Un drone lungo 7 metri con un'ala strappata e 20 kg di esplosivo è stato scoperto da un impiegato di un terminal petrolifero durante un giro della zona, la mattina del 3 marzo.
Investigatori ed esperti di esplosivi hanno esaminato il drone. È stato riferito che si trattava di un UAV di tipo aeronautico con un motore a due cilindri nella fusoliera posteriore prodotto dalla società italiana Gilardoni.
L'apertura alare approssimativa di questo drone era di 7 metri e trasportava 20 kg di esplosivo.
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Il drone è stato neutralizzato sul posto. Le restanti parti sono state inviate per esame.
I russi affermano che nessuno è rimasto ferito.
Ricordiamo che nella notte del 4 marzo nella regione di Samara, nella Federazione Russa, persone sconosciute ha fatto saltare in aria il sostegno del ponte sul fiume Chapaevka.
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