L'inviato speciale di Trump in Medio Oriente ha definito tradimento la fuga di notizie sulla valutazione delle conseguenze dell'attacco statunitense all'Iran e ha chiesto un'indagine e la punizione dei responsabili.
L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha duramente criticato la fuga di informazioni sulle conseguenze dell'attacco americano all'Iran, definendola un tradimento e chiedendo un'indagine.
La BBC ne parla.
“È scandaloso, è un atto di tradimento e dovrebbe essere indagato. Chiunque sia responsabile dovrebbe essere ritenuto responsabile”, ha dichiarato Witkoff a Fox News.
Ha sottolineato di aver esaminato tutti i rapporti di valutazione dei danni e di essere convinto che “non vi è alcun dubbio” che i tre impianti nucleari iraniani colpiti dagli attacchi statunitensi siano stati distrutti.
Il presidente Trump, a sua volta, ha condiviso un estratto dell'intervista di Witkoff sul suo account Truth Social. Ha citato le parole dell'inviato speciale:
“Abbiamo sganciato 12 bombe bunker su Fordow. Non c'è dubbio che abbiano penetrato la copertura… e non c'è dubbio che siano state distrutte. Quindi l'idea che abbiamo mancato il bersaglio è semplicemente assurda.”
Whitkoff ritiene che qualsiasi dubbio pubblico sull'efficacia dell'operazione faccia il gioco del nemico e mini la credibilità degli Stati Uniti.
Ricordiamo che la CNN, citando fonti informate, ha pubblicato un articolo in cui si afferma che gli attacchi degli Stati Uniti contro l'Iran non hanno distrutto componenti chiave del programma nucleare del Paese e probabilmente ne hanno solo ritardato la realizzazione di diversi mesi.
La valutazione è stata elaborata dall'agenzia di intelligence del Pentagono e si basa su un'analisi dei danni di battaglia condotta dal Comando centrale degli Stati Uniti in seguito agli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani.
Due fonti a conoscenza della valutazione hanno affermato che le scorte di uranio arricchito dell'Iran sono state colpite dagli attacchi statunitensi; una delle fonti ha osservato che “le centrifughe sono gli obiettivi principali”.
In precedenza presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha smentito un rapporto della CNN secondo cui gli attacchi americani contro gli impianti nucleari iraniani non sarebbero riusciti a distruggere componenti chiave del suo programma nucleare.