Zelensky e Starmer discutono di progetti di difesa congiunti e produzione di armi

Volodymyr Zelensky e Keir Starmer

Foto: Ufficio del Presidente

Volodymyr Zelensky e Keir Starmer

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Volodymyr Zelensky e Keir Starmer

Volodymyr Zelensky e Keir Starmer

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il primo ministro britannico Keir Starmer.

Incontro Zelensky e Starmer

Come ha affermato Volodymyr Zelensky, innanzitutto ha ringraziato la Gran Bretagna per il sostegno, la solidarietà e l'assistenza all'Ucraina nel proteggere vite umane.

“Grazie alla cooperazione, migliaia di vite sono state salvate dagli attacchi russi. Questo è l'obiettivo principale. Salvare quante più vite possibile. Fermare il terrorismo russo. Far sì che la Russia pensi alla pace, non all'espansione della guerra. Obiettivi assolutamente chiari”, ha osservato il presidente.

Secondo il capo dello Stato, il primo passo è il massimo coordinamento politico e diplomatico.

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Il secondo compito, ha affermato, è quello di sviluppare progetti congiunti di difesa e di produzione di armi.

Zelensky ha spiegato che l'Ucraina sta aumentando gli investimenti nella produzione e si sta preparando a un ulteriore sviluppo della cooperazione in materia di difesa.

Allo stesso tempo, il terzo compito ha l'obiettivo di estendere le sanzioni contro la Federazione Russa per la guerra, il che renderà di fatto impossibile alla Russia aumentare la sua produzione di armi, ha affermato il presidente ucraino.

— In particolare, forniremo ai nostri partner un elenco delle aziende russe coinvolte nella produzione di Oreshnik e di altri mezzi utilizzati dai russi per il terrorismo. Tutte le aziende e gli individui coinvolti devono essere bloccati almeno nelle giurisdizioni chiave del mondo, — è convinto Zelensky.

Il Presidente ha fatto notare che attualmente la maggior parte delle aziende coinvolte nella produzione del missile Oreshnik non è soggetta a sanzioni, pertanto l'Ucraina risolverà la situazione.

A suo avviso, l'interazione con i produttori di armi russi è un crimine contro la pace, perché è così che dovrebbe essere interpretato. Il capo dello Stato ha ringraziato tutti coloro che contribuiscono a ridurre il potenziale difensivo della Russia.

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