“Niente di nuovo” I russi non vedono questo nelle dichiarazioni di Trump sulle sanzioni.
Il portavoce del dittatore del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che “la Federazione Russa non dimenticherà mai l'assistenza degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale”. Il Cremlino spera anche che “Trump e gli americani condividano la gioia di celebrare l'80° anniversario della vittoria”.
Ne parla la pubblicazione russa TASS.
Peskov non era d'accordo neanche con le parole di Trump sul ruolo “ausiliario” dell'URSS nella seconda guerra mondiale.
“L'URSS ha pagato il prezzo più alto per la vittoria sul fascismo, gli USA hanno aiutato, ma si trattava di affari”, ha detto Peskov.
Ha aggiunto che il Cremlino non vede nulla di nuovo nelle minacce di Trump di imporre sanzioni se non si raggiunge un accordo sull'Ucraina.
Ricordiamo che il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che “le circostanze militari stanno peggiorando per Kiev”.
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