Liberare la Polonia dalla “concorrenza sleale” con l’Ucraina: Varsavia parla di negoziati segreti con l’Ue

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Liberazione della Polonia dalla "concorrenza sleale" Ucraina: Varsavia parla di negoziati segreti con l'UE

Rappresentante del Ministero degli Esteri polacco sui negoziati con l'UE/Collage 24 Channel

La Polonia sta portando avanti negoziati chiusi con la Commissione europea per allentare le regole per gli agricoltori polacchi. Varsavia vuole requisiti del Green Deal meno rigorosi in quanto compete con l'Ucraina, che non è membro dell'UE.

Il vice ministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna ha confermato i colloqui informali con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Riguardano la possibilità di esentare gli agricoltori polacchi da alcune disposizioni del Green Deal.

Varsavia è alla ricerca di un compromesso

In risposta alla domanda sui negoziati non pubblici, Shein ha osservato alla radio ZET che la Polonia sta cercando cambiamenti che allentano la pressione sul suo mercato agricolo. Secondo lui, il settore è vulnerabile a causa della sua vicinanza territoriale all'Ucraina.

Il funzionario polacco ha osservato che i negoziati coprono “tutto il possibile”, in particolare le modifiche al Green Deal e la regolamentazione delle importazioni di prodotti che causano squilibri nei mercati dell’UE. Scheina ha anche espresso la determinazione di Varsavia ad agire in modo indipendente se i negoziati con Bruxelles dovessero protrarsi.

Se riusciamo a trovare un accordo sulle richieste della Polonia nell'UE, queste diventeranno la posizione comune dell'UE. Se ci vorrà troppo tempo, introdurremo cambiamenti, introdurremo blocchi alle frontiere e tariffe unilateralmente.

Cos'è il Green Deal

Il Green Deal europeo (o “Accordo verde europeo”) è un insieme di iniziative legislative proposte dalla Commissione Europea ai paesi membri dell’Alleanza. La strategia mira a rendere il continente europeo neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, in particolare introduce regole abbastanza rigide per gli agricoltori. Ciò fa arrabbiare gli agricoltori polacchi, costretti a competere con il mercato agricolo ucraino, per il quale l'iniziativa non è obbligatoria.

Contesto

  • Dall’autunno del 2023, agricoltori e trasportatori polacchi bloccano regolarmente il confine con l’Ucraina. Pertanto non consentono il transito del nostro grano e di altri prodotti agricoli attraverso la Polonia verso altri mercati.
  • In particolare, il 20 febbraio i polacchi hanno bloccato tutti i posti di blocco per i camion. Il governo ucraino ha cercato di risolvere la questione, ma finora non c'è consenso tra Varsavia e Kiev.
  • Il presidente Vladimir Zelenskyj ha affermato che solo il 5% dei prodotti agricoli ucraini transita attraverso la Polonia. L'altro giorno ha anche definito la questione politica, non economica, e che va oltre ogni limite morale.
  • Sono stati registrati molti casi di manifestanti polacchi che hanno versato il nostro grano. Hanno spiegato il loro comportamento soprattutto con il fatto che i prodotti agricoli ucraini avrebbero abbassato i prezzi sul mercato polacco. Ma il grano ucraino non è stato trovato nei negozi polacchi.
  • In questo contesto, le discussioni su possibili sanzioni contro il grano russo stanno solo guadagnando slancio. In realtà, i prodotti agricoli russi viaggiano ancora liberamente in tutto il mondo, in particolare attraverso il confine bielorusso verso la Polonia.

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