Nella capitale del Daghestan russo, gli oppositori di Israele hanno sequestrato l'aeroporto internazionale: video

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Nella capitale del Daghestan russo, gli oppositori di Israele hanno sequestrato l'aeroporto internazionale: video

I partecipanti al pogrom hanno attraversato l'aeroporto e hanno controllato tutti gli aerei in cerca di rifugiati provenienti da Israele.

p>Domenica 29 ottobre, nella città russa di Makhachkala, capitale del Daghestan a maggioranza musulmana, una folla di uomini radicali ha preso d'assalto l'aeroporto. Persone aggressive hanno perquisito i locali alla ricerca di “ebrei” arrivati ​​da Israele.

Il filmato corrispondente è pubblicato dai canali russi di Telegram.

La folla ha fatto irruzione nei locali dell'aeroporto, facendo cadere i vetri porta, alcuni là dentro avevano bandiere palestinesi in mano. Gli uomini hanno letteralmente spazzato via il poliziotto, che ha fatto deboli tentativi per trattenerli ed ha esclamato: “Ucciderete delle persone!”

Poi le persone aggressive sono corse sull'aerodromo e hanno controllato tutti gli aerei. Né le autorità né le forze di sicurezza hanno impedito questo pogrom. Le persone aggressive hanno fatto oscillare le auto della polizia e si sono comportate in modo estremamente sfacciato. Solo più tardi furono chiamate le forze speciali all'aeroporto internazionale.

La folla inferocita fu spinta fuori dalla pista e quasi tutti furono portati fuori dall'edificio dell'aeroporto in piazza. Qui gli abitanti del Daghestan hanno organizzato una manifestazione anti-israeliana.

Rosaviation ha annunciato la chiusura temporanea dell'aeroporto di Makhachkala a causa di “infiltrazioni di sconosciuti”.

L'Ufficio del comitato investigativo della La Federazione Russa in Daghestan ha aperto un procedimento penale ai sensi dell'articolo sulle rivolte di massa.

Ricordiamo che negli ultimi giorni, nel Distretto Federale del Caucaso settentrionale della Federazione Russa, dove vivono molti musulmani, sono state organizzate azioni anti-israeliane in atto, che potrebbero trasformarsi in veri e propri pogrom ebraici. Azioni radicali sono state registrate in Daghestan, Cabardino-Balcaria e Karachay-Circassia.

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